PAN – Pastorizia Arte Storia e Natura è stata una due giorni fitta di incontri edificanti e piena di prospettive per le mille sfaccettature che compongono il mondo pastorale italiano da nord a sud.
A Pizzighettone, nella suggestiva cornice delle Casematte, si sono dati appuntamento alcuni dei massimi esponenti di due delle tradizioni pastorali centenarie più rappresentative del panorama italiano: i Transumanti Lombardi ed i Pastori Abruzzesi, portando con se le loro inestimabili esperienze e tradizioni familiari.
Non sono mancati gli attimi “focosi” (non solo da parte degli splendidi soggetti canini presenti), ma alla fine l’opera di mediazione del nostro amico ed ospite Giovanni Todaro è riuscita nell’intento di creare una piattaforma comune per far comunicare Istituzioni ed Enti con il difficile e concreto mondo della pastorizia professionale reale.
E’ stato un piacere rivedere Tino Ziliani che con Annibale Carminati e la sua splendida famiglia, si sono intrattenuti con noi e gli abruzzesi fino alle due di mattina con il comune intento di conoscersi e approfondire le dinamiche con cui inserire in modo proficuo la risorsa cane guardiano anche sul territorio lombardo e sugli alpeggi che non hanno ancora questa tradizione, ma che stanno già fronteggiando le propaggini “dell’armata lupesca” che sta lentamente ma inesorabilmente colonizzando il territorio.
Le concrete (ma fragili) basi per la comunicazione tra Enti, Studiosi e Pastori sono state gettate: adesso starà a tutti noi fare del nostro meglio al fine di creare (dove non c’è ancora) e mantenere (dove perdura da centinaia di anni), quella tanto nominata convivenza tra pastorizia e presenza dei predatori (primo fra tutti il lupo).
Ogni ambiente, ogni territorio, ogni tipo di bestiame ha bisogno del giusto ausiliario canino, ed il confronto tra Luiza Karanuker e Giovanni Donati ci ha dato modo di poter notare le molte differenze tra una razza e l’altra, e capire che il punto di incontro è sempre la conoscenza dei soggetti e la capacità di seguirli e gestirli in modo funzionale sia all’allevamento che alla gestione del territorio.
L’interesse manifestato dai fratelli Luzietti per i Texas Heeler ed i discorsi scaturiti sulle doti innate ricercate in un cane da lavoro su bestiame, hanno fatto eco all’elenco di caratteristiche compontamentali che consentono ad un cane guardano la convivenza ed il lavoro sinergico con un cane da conduzione quale il Texas Heeler è. Che tu debba lavorare con equini, bovini, o ovicaprini, avrai sempre bisogno di un conduttore che collabori senza scontri con un custode, entrambi in grado di creare e mantenere un equilibrio nella tua mandria o gregge ed entrambi sempre consci dei pericoli in agguato.
Ci ha fatto piacere rivedere Luisa Vielmi che con la sua costante e preziosa opera sta dimostrando nel Grossetano quanto sia efficace la corretta gestione della risorsa cane da custodia; ci stiamo organizzando anche con lei per far visita agli amici abruzzesi Pietro Tomei, Giovanni Donati e Medardo Sansoni per coinvolgerli nuovamente e direttamente negli interventi che Regione Lombardia ed ERSAF ci hanno proposto di promuovere in quanto “ponte naturale” tra tutte queste realtà.
A questo punto la palla sta alle istituzioni, Vigo Farm c’è e siamo disponibili per collaborare sinergicamente e per fare da collante; se potremo percorrere la strada con dei validi compagni saremo lieti di farlo.